Bob Dylan è tornato ancora una volta, al suo meglio, come non faceva ormai da dodici anni. Questo nuovo lavoro è infatti la migliore produzione dylaniana dai tempi di Time out of mind (e Oh Mercy) “Forgetful Heart” è quello che si dice un brano epocale, uno dei migliori ruggiti del decennio da parte del cantautore statunitense. Un brano che convince sin dalla prima nota e dal primo verso, chi meglio di Dylan potrebbe cantare di questo Cuore smemorato, nessuno saprebbe essere così convincente oggi, tranne forse il miglior Tom Waits. Dylan ha scoperto il gusto dell’auto citazione, e Forgtful Heart richiama con vigore alle passate incisioni di Time out of mind, Oh mercy e Modern Times. E lo fa con maggiore intensità e con un dono di sintesi espressiva e lirica che forse era mancata in Modern Times, prendiamo ad esempio il brano Ain ’t Talkin’ e sovrapponiamolo a questa Forgtful Heart: nove minuti contro i quasi quattro di Forgetful. Il banjo appalachiano di Herron, la fisarmonica zydeco ...