mercoledì 10 febbraio 2010

Bob Dylan - Live At The White House (2010)



"Venite senatori, membri del congresso per favore date importanza alla chiamata e non rimanete sulla porta non bloccate l'atrio perché quello che si ferirà sarà colui che ha cercato di impedire l'entrata c'è una battaglia fuori e sta infuriando. Presto scuoterà le vostre finestre e farà tremare i vostri muri perché i tempi stanno cambiando"

Questa straordinaria performance di Bob Dylan alla Casa Bianca, ci riporta con la mente agli anni sessanta, ai movimenti per i diritti civili, alla versione black che realizzò Nina Simone, ma anche alla versione demo del 1963 col pianoforte, reperibile su The Bootleg Series 1-3

Curiosamente il piano ricorda vagamente "Have a little faith in me" di John Hiatt.
Bob Dylan ha scritto un'altra importante pagina nella sua lunga carriera artistica.

Emozionante ed imperdibile!


7 commenti:

  1. Una versione da paura, dove Dylan ritrova una voce che sembrava ormai irrimediabilmente perduta.
    Ci ho scritto sopra (a modo mio) anch'io sul mio blog.

    ciao Johnny, un abbraccio

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  2. Bella versione.Qualche tempo fa' ho detto sul sito che Dylan dovrebbe esibirsi in questo modo,(anche se qui sono in tre) o meglio da solo,lui con chitarra e armonica e basta,e
    esibirsi nei teatri.
    La faccenda sul live act di Dylan ne' gudagnerebbe in fatto di performance.Oppure ci andrebbero bene lui alla chitarra acustica,un altro/a chitarrista,(metto la chitarrista....cosi vedi come gli ritorna la voce in un colpo solo!!:D),una batteria e un violino,la' dove serve.
    A parte qualche battuta qua' e la',vediamo nei prossimi giorni cosa combina!
    Io mi aspetto sempre grandi cose da Bob!
    Ciao!

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  3. credo che questo artista abbia detto più di chiunque altro!
    a 69 anni riesce ancora a sorprenderci, a darci qualcosa di nuovo, di necessario, la sua presenza, la sua voce!
    dopo gli ultimi lavori discografici, possiamo solo attendere con fiducia, un altro ritorno, l'ennesimo ritorno del grande vecchio maestro His Bobness ;)))

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  4. Ho sbagliato...vediamo cosa succede il prossimo mese,quando ricomincia il Tour.

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  5. Ho visto solo adesso il video completo. Soltanto Dylan non era presente nel coro finale... Per me quello di Dylan è stato un monito, come in parte anche quello della Baez nella parte di commento. Il monito è "Attenzione, i tempi stanno cambiando anche adesso!", insomma un messaggio per niente rassicurante. Io avanzo l'ipotesi che gli organizzatori avrebbero voluto che cantasse Blowin' in the Wind, ma che lui abbia voluto cantare TTTAAC, pensando che poi avrebbe potuto suonare BITW come seconda... quindi ha sgarrato e l'hanno punito :-)

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  6. Per quanto sopra detto: performance straordinaria sotto ogni punto di vista! E' totalmente indomabile.

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